Musica 432 Hz, la vibrazione delle Terra
Faccio una breve premessa per introdurre l’argomento.
Che cos’è una vibrazione? Tutto ciò che noi possiamo udire e non solo, è generato da vibrazioni le quali si misurano in Hertz (Hz), ovvero oscillazioni al secondo.
Il suono è essenzialmente una vibrazione dell'aria, un'onda, prodotta in modi differenti che percepiamo attraverso l'apparato uditivo ed elaboriamo con la mente.
Quando parliamo di musica ci si riferisce ad un insieme ordinato di suoni e qui entra in gioco l’accordatura degli strumenti. Secondo molti l’accordatura a 432 Hz ha un suono più avvolgente con un perfetto bilanciamento armonico; non a caso compositori dell’importanza di J.S.Bach, W.A.Mozart, G.Verdi per arrivare fino ai Pink Floyd, l’hanno utilizzata per le loro composizioni musicali.
Lo standard attuale della maggior parte della musica che ascoltiamo è 440 Hz.
Perché evidenziare questa differenza? È presto detto.
La musica a 432 Hz viene chiamata ad accordatura naturale o anche ad accordatura scientifica poiché basata su una accordatura del La e del Do di precisione matematica; La centrale a 432 Hz e Do a 256 Hz, entrambi numeri multipli di 8 cioè la risonanza o il “battito della Terra” formulata da Schumann nel 1952 dopo oltre mezzo secolo di sperimentazione.
Questa frequenza è fondamentale per la vita umana tanto che si è scoperto essere la frequenza di duplicazione della elica del nostro DNA,
8 Hz è in grado di generare la stimolazione delle onde Alfa-Theta del cervello con le quali i nostri due emisferi sono in equilibrio, cioè sono sincronizzati per lavorare bene insieme. I 440 Hz invece portano ad un aumento dell’attività dell’emisfero sinistro del cervello causando un aumento sproporzionato dello stato Beta (cioè lo stato di veglia) mentre i 432 Hz, multiplo degli 8 Hz, conduce entrambi gli emisferi ad un bilanciamento.
Appare quindi evidente il motivo per cui la musica a 432 Hz, a differenza di quella a 440Hertz, sia coerente con le vibrazioni dell’universo e proprio per questo entra in risonanza con il nostro corpo apportando benefeci psicofisici.
Provate ad ascoltare un brano di Mozart o Verdi o Bach e sentirete da subito un effetto calmante e di pacificazione, questo perché le onde sonore modificano le caratteristiche corporee quali la respirazione, il battito del cuore, la sudorazione, le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, stimolando l’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo.
È quindi fondamentale per il nostro benessere trovare momenti in cui possiamo rilassarci e recuperare un ritmo più naturale e confacente alla natura umana. L’uomo non è stato certo creato per vivere costantemente sotto stress, ha bisogno di riconnettersi con la natura da cui viene e di cui fa parte e la musica in 432 Hz è un mezzo portentoso che ci viene in aiuto quando sentiamo la necessità di ritrovarci e recuperare la nostra essenza.