Gli Idrolati, questi sconosciuti
Gli Idrolati o Acque Aromatiche sono meno conosciuti rispetto agli oli essenziali, ma forse non tutti sanno che derivano dallo stesso processo di distillazione degli oli essenziali e rientrano a pieno titolo in quella lista di prodotti utili per il nostro benessere, con diversi benefici e utilizzi.
Vediamo quindi come avviene questo prodigio!
Come detto l’idrolato si forma durante il processo di distillazione in corrente di vapore di piante aromatiche o di fiori, come ad esempio la Rosa.
Durante la distillazione l'olio e l'acqua si separano per via del diverso peso specifico dando così vita a due prodotti: l’olio essenziale e, appunto, l’idrolato.
Le acque hanno le stesse proprietà curative e benefiche dell’olio essenziale ma sono molto più dolci e delicate.
Sono acque distillate che, per mezzo della distillazione, vengono caricate dei principi attivi contenuti nelle piante, sono acque "informate".
Il profumo assomiglia a quello dell’olio essenziale da cui sono ricavate ma molto più tenue.
Le loro proprietà idratanti, calmanti e lenitive le rendono benefiche per la pelle, in sostanza si usano in sostituzione dei tonici tradizionali, una scelta decisamente green!
Dopo la detersione si passa sul viso un discetto di cotone, o uno lavabile, ben imbevuto di idrolato, si picchietta con delicatezza e poi si applica la crema abituale.
Si sceglierà l’idrolato in base alle caratteristiche della propria pelle.
*Pelle secca troverà giovamento con l’idrolato di Rosa
*Pelle sensibile e arrossata sarà lenita disarossata con l’idrolato di Lavanda
*Pelle grassa sarà riequilibrata dall’ idrolato di Timo, Rosmarino o Salvia
*Pelle con couperose avrà sollievo con l’idrolato di Elicriso o di Lavanda
*Pelle acneica verrà decongestionata dall’ idrolato di Elicriso o Rosmarino
Se siete appassionate di autoproduzione, utilizzate gli idrolati al posto della semplice acqua per realizzare maschere a base di argille per il viso e per i capelli. In questo modo la maschera si arricchirà delle proprietà dell’acqua aromatica utilizzata.
Sono inoltre perfetti per diluire lo shampoo oppure si utilizzano per l’ultimo risciacquo utilizzandoli al posto dell’acqua o semplicemente spruzzandoli sui capelli a risciacquo ultimato senza bisogno di risciacquare ulteriormente. I capelli risulteranno morbidi e lucenti.
Gli Idrolati hanno un ruolo importante anche nell'aromaterapia.
Si utilizzano per ricaricare energeticamente gli ambienti e purificarli e rendere così confortevole una o più stanze della nostra casa con il loro profumo naturale e puro.
Svolgono un'azione a livello sia fisico che sottile, dialogando con la nostra anima.
Le acque sono sicure e senza controindicazioni perché hanno meno concentrazione di molecole attive rispetto agli oli essenziali, ma hanno le stesse proprietà curative e benefiche dell’olio da cui derivano.
Sono quindi delicate, adatte a tutti: bambini, donne in gravidanza e anziani.
La diffusione in ambiente delle acque aromatiche non causerà nessun fastidio e sarà un rimedio efficace ed apprezzato.
Ad esempio l’idrolato di Timo in diffusione abbassa la carica batterica presente nell’ambiente in caso di influenza e raffreddore e va benissimo al posto dell’olio essenziale che è molto più intenso non tollerato da tutti. Lo si può utilizzare anche se in casa ci sono bambini; in questo modo si purifica l’aria favorendo la guarigione.
In alternativa potete usare l’idrolato di Issopo, balsamico ed espettorante.
Per favorire il sonno potete mettere in diffusione l’acqua di Lavanda o la potete semplicemente spruzzare sul cuscino.
Se state studiando o lavorano diffondete l’acqua di Rosmarino per favorire la concentrazione.
Gli idrolati non sono quindi “le acque di scarto della distillazione”, come qualcuno infelicemente le ha definite, ma un prezioso alleato per il nostro benessere psicofisico, che piano piano si stanno riprendendo il ruolo che spetta loro nel panorama dell’aromaterapia e della cosmesi naturale.