Gli Oli Essenziali, la perfezione a portata di mano


Un olio essenziale è la parte odorosa e volatile estratta dalle piante aromatiche, è il profumo della pianta.

Il mondo dei profumi ha da sempre esercitato un forte fascino e attrazione sull’uomo. I profumi sono legati a emozioni, sensazioni e memorie, evocano fascino, mistero ma anche spiritualità e misticismo e sono presenti da sempre nella storia dell’umanità.

L’olfatto è il senso che più utilizziamo, un senso primitivo più marcato della vista, dell’udito e del tatto, ci guida in ogni istante della giornata; dal rapporto con le altre persone, quelle che ci piacciono o non ci piacciono, nel rapporto con il cibo, negli odori che percepiamo nell’ambiente.

I profumi della natura, gli oli essenziali, sono profumi che fanno bene al nostro corpo e al nostro spirito, contribuiscono in maniera decisiva al nostro benessere.

Aroma-terapia significa letteralmente “curarsi attraverso i profumi”.

I profumi delle piante, ovvero gli oli essenziali, favoriscono un riequilibrio psicofisico poiché agiscono sul piano fisiologico ed emozionale.

Da sempre l’uomo ha utilizzato varie tecniche per estrarre i profumi dalle piante. Risale al 5000 a. C. un alambicco ritrovato tra Cina e India che indica che già si conoscevano metodi di estrazione. Gli oli essenziali venivano usati come profumazione non essendo ancora possibile indagare la loro composizione.

La prima distillazione di un olio essenziale come la conosciamo oggi si deve al medico e filosofo persiano Avicenna (980- 1037) che, perfezionando l’alambicco, distillò la rosa.

Da quel momento Avicenna introduce l’aromaterapia come parte integrante dei trattamenti da lui consigliati.

Gli scambi commerciali e culturali del periodo delle crociate rendono le spezie e le piante aromatiche molto diffusi tanto che nel medioevo il farmacista veniva chiamato aromatherii.

All’inizio del diciassettesimo secolo si conoscono un centinaio di oli essenziali che vengono utilizzati per curare malattie ben precise.

Bisogna però aspettare Gattefossè nel 1928, Valnet negli anni Sessanta e Franchomme a metà degli anni Settanta, a cui si deve la scoperta dei chemotipi (l’impronta digitale di ogni olio essenziale) per dare una connotazione scientifica al loro utilizzo.

Negli oli essenziali ci sono più di 200 sostanze attive (nella rosa 400) e l’insieme di queste sostanze (alcoli, eteri, terpeni, chetoni, fenoli…) conferisce caratteristiche uniche.

Oltre all’ambito aromaterapico che ha un ruolo fondamentale sul piano emozionale, gli oli essenziali agiscono anche sul piano fisico. Sono antinfettivi, antisettici e antivirali, antidolorifici, cicatrizzanti, digestivi, rinforzano i vasi sanguigni e tanto altro ancora. Si legga a tal proposito l'opera fondamentale di Jan Valnet "Aromaterapia, guarire con le essenze delle piante".

Costituiscono una validissima alternativa all’uso ormai indiscriminato degli antibiotici. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanita molti antibiotici sono diventati inattivi su molti germi che si sono modificati. Per ottenere risultati bisogna quindi aumentare le dosi.

Si tratta della resistenza agli antibiotici, ciò significa che il nostro organismo non è più in grado di attivarsi per difendersi.

Al contrario, l’estrema varietà dei componenti degli oli essenziali, impedisce ai microbi di organizzare la resistenza. Quando gli oli essenziali vengono usati in associazione, aumenta il loro potere di azione poiché aumentano i componenti presenti nella miscela e i batteri non hanno la possibilità di abituarsi. Al contempo stimolano la risposta immunitaria dell’organismo.

È il motivo per cui da millenni gli uomini hanno usato gli oli essenziali per le così dette fumigazioni. Oggi questo avviene attraverso la diffusione in ambiente degli oli essenziali che vaporizzati disinfettano un locale in 10 minuti. Anche su questi aspetti l'opera di Valnet è illuminante poichè riporta i risultai di varie sperimentazioni.

Gli oli essenziali non solo ci vengono in aiuto con i loro unici e particolari profumi che ristorano e accarezzano la nostra anima, ma curano e rinvigoriscono il nostro corpo con le loro innumerevoli proprietà.

Madre Natura, nella sua infinta perfezione, ha provveduto a far trovare ai suoi figli ciò di cui hanno bisogno per il corpo e per l’anima.