Cosmesi anidra, una tradizione millenaria che stiamo riscoprendo
Le moderne emulsioni cosmetiche come le conosciamo oggi nascono esattamente nel 1911 ad opera di tre scienziati: Isaac Lifschütz, Paul Gerson Unna e Oscar Troplowitz.
Dunque cosa si usava prima di questa fatidica data?
Ovviamente la cosmesi anidra o solida come è meglio conosciuta oggi.
La civiltà egizia, oltre cinquemila anni fa, è quella che ha dato origine a questo tipo di cosmetica. La bellezza e la cura del corpo erano molto importanti tanto che avevano una valenza non solo curativa ma anche spirituale e religiosa.
Nell'antico Egitto Bes era il dio dell’arte cosmetica, Toth quello delle formulazioni cosmetiche e del profumo e Iside era la dea della bellezza.
Negli scritti di Plinio si legge: “ L’Egitto era il più grande produttore di unguenti e pomate, le sostanze più raffinate venivano da delta del Nilo ed erano custodite in vasetti molto belli, realizzati in alabastro, ceramica o vetro, decorati con pezzi di pietre colorate che formavano dei disegni geometrici”.
Punti di forza della cosmetica anidra.
Il primo è l’assenza di acqua all'interno della formulazione; questo significa che non c’è necessità di conservanti poiché, non essendoci acqua, non vi è proliferazione batterica.
Nella cosmesi anidra l’acqua viene sostituita da oli, burri e cere vegetali che conferiscono alla formula maggiore concentrazione e migliori benefici sulla pelle.
Proprio per questo motivo i prodotti cosmetici anidri sono estremamente efficaci, e si utilizzano in piccole quantità, infatti durano a lungo.
Altro grande vantaggio è l’efficacia in quanto la cessione dei principi attivi è molto più lenta e graduale, quindi il rilascio dei principi attivi altamente concentrati, avviene durante tutto l’arco della giornata.
Vediamo la differenza di azione tra un emulsione e un cosmetico anidro
Quando una emulsione arriva alla pelle, la sua struttura cambia, le sostanze emollienti vengono rilasciate velocemente ed per ovviare a questo che la cosmesi “moderna” ha sviluppato i liposomi, i niosomi, fitosomi eccetera cioè “sistemi” che permettono un rilascio più lento dei principi attivi.
Se un’ emulsione contiene vitamina E e si applica alle otto di mattina, si avrà un rilascio di vitamina E immediato e subitaneo ma alla sera tutto quello che la pelle poteva ricevere lo ha già ricevuto rimanendo senza un apporto vitaminico durante la giornata, ecco perché si può avere la sensazione di una pelle che tira o comunque poco elastica.
Una crema anidra non rilascia nulla immediatamente, perché non modifica la sua struttura, ma rilascia un po’ alla volta i principi attivi in essa contenuti, garantendo un apporto costante e continuo sulla pelle durante il giorno.
I cosmetici senz'acqua conferiscono un'eccellente livello di idratazione grazie alle sostanze grasse che impediscono la fuoriuscita di acqua dalla pelle.
Gli olii e i burri non sono solo degli idratanti “indiretti”, sono nutrienti, elasticizzanti e antiossidanti, perché all'interno di essi non ci sono solo lipidi, ma anche vitamine come la vitamina E, acidi grassi come omega 3, sali minerali, insomma una miniera di sostanze benefiche.
Una volta individuata la miscela che più si adatta alla pelle anche quella più secca troverà giovamento
Concludo quindi con un consiglio di utilizzo per il cosmetico anidro.
Il trucco per ottenete il meglio è di massaggiare una piccola quantità di prodotto sulla pelle umida fino a completo assorbimento.
Facile vero?